“In un periodo dove gli assembramenti sono vietati, la soluzione del singolo è l’unica via percorribile.” cit. Un cugino di Osho

I campi di allenamento OCR si preparano ad essere i protagonisti dell’anno

Se vogliamo quindi proseguire nella nostra disciplina, dobbiamo per forza dirottare i nostri sforzi nella preparazione di gare a partenza singola. Questa tipologia di gare, comparata con le gare standard, possono piacere di più o di meno, tuttavia per ora sono la nostra unica alternativa.

Le OCR Short sono corse ad ostacoli che si tengono normalmente all’interno di campi ostacoli. Il tratto di corsa consiste solo nel passaggio tra un ostacolo e l’altro, a meno di tratti specifici. Il cuore pompa a mille per tutto il tempo di gara (in media, nel 2020, le gare hanno avuto una durata di 15-20 minuti) e la gamma degli ostacoli è completa (si trovano sia le sospensioni, che i trasporti, che ostacoli di agilità).

La nascita delle OCR Short in Italia

La cosa più interessante di queste gare corte è che sono nate molto spontaneamente, in Italia.

La prima gara corta organizzata in un campo ostacoli, è datata 2017, Ottobre. Porta la firma di Fabio Garbin, in occasione di un evento multisport, e si chiamava “Chieri Gialdo Cup”. Si è tenuta infatti a Chieri (provincia di Torino), ed il Garbin leader del Team omonimo aveva già allestito un percorso in un’area attrezzata, per mostrare cosa fosse questa disciplina che avrebbe preso piede da lì a qualche anno.

Il primo torneo di gare short – invece – si è svolto nel dicembre 2017, a Roma. Là infatti Raniero Mariotti, Andrea del Piano e Massimo Fratarcangeli hanno dato vita alla OCR Christmas Short Cup, un torneo svolto in tre tappe, ciascuna nel campo OCR relativo.

Da quel momento, nei tre anni successivi, è stato un crescendo. Addirittura, un EPS – ENDAS –  ha focalizzato molta attenzione sulle OCR, creando un campionato nazionale di gare corte, il K1 OCR Challenge, che ha dato risonanza nazionale a questa realtà dal 2018.

E’ stato comunque il 2020 che – a causa dei divieti e dell’entusiasmo crescente per la disciplina delle corse ad ostacoli – ha visto un proliferarsi di campi, palestre ed aree attrezzate, ed è subito risultato naturale organizzarsi per le competizioni.

La regolamentazione delle OCR Short

I primi criteri di regolamentazione di questa tipologia di gare sono nati – come dicevamo sopra – spontaneamente. Chi si affidava ai burpees (estrazione Spartan Race) per far effettuare le penalità, chi si affidava ai braccialetti (estrazione FIOCR), chi faceva gare a tentativo singolo e chi a tentativo multiplo. Negli anni successivi le regole in merito ai tentativi sull’ostacolo, alle penalità in caso di fallimento dell’ostacolo ed ai criteri di partecipazione si sono sviluppate ed evolute. Le gare devono essere veloci, tutti gli atleti devono avere la corsia libera per poter avere la stessa identica possibilità di affrontare l’ostacolo senza impedimenti.

Al momento di scrivere (gennaio 2021), una regolamentazione unica non è ancora codificata nè seguita. Vediamo in un semplice schema la diversa regolamentazione (a grandi linee).

E la FIOCR?

Come avrete notato, la FIOCR Sprint League non è inclusa nella tabella. Infatti il 2021 sarà il primo anno in cui avremo un campionato regionale (con finale nazionale) di gare short. Il regolamento che adotterà è molto vicino a quello redatto dalla OCR Challenge Camp. Sebbene ci sia qualche modifica, sostanzialmente siamo lì.

Crediti per la foto di copertina a Celtic Arena (Val d’Aosta) – un ringraziamento a Celtic Mud Race

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