Il Ranking FIOCR: quello che sappiamo, e quello che non sappiamo

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Ranking Unico OCR

abbiamo affrontato il discorso del Ranking Italiano OCR in una serie di precedenti articoli:

L’idea non era originale, perchè – appunto – veniva da altri sport.

Ranking omogeneo

Il concetto di Ranking però troverebbe senso solo in un ambiente omogeneo. Ossia, una serie di gare “codificate” o “predefinite”, che permettano agli atleti di confrontarsi su dei parametri uguali per tutti. E’ per questo che siamo consapevoli che la nostra proposta di Ranking Italiano sia più una velleità statistica che un valore reale di riferimento.

Tuttavia, per come l’abbiamo formulata, pensiamo che possa essere di utilità per tutti gli organizzatori, qualora dovessero avere un paramentro di riferimento per le batterie di partenza.

Ranking FIOCR

FIOCR ha deciso quindi di fare un ranking unico omogeneo, per tutti gli atleti che corrono gare promosse dalla Federazione Italiana OCR. In base a questo ranking, vengono costruite le batterie di partenza delle gare FIOCR, mettendo davanti gli atleti più forti e gli altri a scalare.

Il motivo è ovviamente comprensibile: gli atleti più forti, “liberano” gli ostacoli più velocemente di un atleta medio, e quindi le code agli ostacoli verrebbero limitate al minimo, qualora si creassero.

 

TUTTE LE INFORMAZIONI DI SEGUITO NON HANNO UNA CONFERMA UFFICIALE, PERCHè IL RANKING NON è ANCORA STATO PRESENTATO UFFICIALMENTE

Com’è costruito il ranking FIOCR?

Il ranking si basa sul rapporto di tempo tra il primo arrivato, e il tempo dell’atleta in questione. Quindi non è un valore fisso, ma è un valore variabile in base alla differenza di tempo di arrivo.

Per esempio, il primo arrivato alla gara impiega 10’00”. Il secondo arrivato impiega 10′ 10″. Il terzo impiega 12’00”.
Il primo arrivato avrà il punteggio di 1, mentre il secondo avrà il punteggio (matematico) 10’00″/10’10” ossia 0,9836 mentre il terzo avrà un punteggio di 10’00″/12’00” ossia 0.8333.

Tali punteggi verranno moltiplicati per 100, per avere numeri a 2-3 cifre, con due decimali (100,00; 98.36; 83.33). Ne potete vedere un esempio pratico e verificabile da tutti, nelle classifiche di

Nature Race, Inferno Mud, Farm Run

Se la gara successiva ha una lunghezza ed una durata diversa, il rapporto rispetto al tempo del primo sarà un parametro “pulito” indipendentemente dal tipo di gara (in montagna, in pianura) e dal numero di ostacoli.
Inoltre una leggera differenza di prestazione/tempo renderà gli atleti con ranking molto vicino (come accade per Luca Pezzani e Stefano Colombo nella classifica della Farm Run), anzichè avere un distacco in “punti” molto alto.

Quindi il ranking ha un valore che premia la performance rispetto all’ordine di arrivo

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